Concerto celebrativo per i 20 anni del Concorso Piano FVG (1997-2017)

“I SOLISTI VENETI” diretti da CLAUDIO SCIMONE

SACILE, Teatro Zancanaro
Venerdì 1 settembre 2017 – ore 21.00

 

con la partecipazione di
SARA ZENELI, violino
GABRIELE CASSONE, tromba
DMITRY SHISHKIN, pianoforte

Programma

HAYDN
Concerto in re maggiore Hob. VIId,3 per corno e archi

SAINT-SAËNS
Introduzione e Rondò Capriccioso per violino e archi

SARASATE
“Fantasia sulla Carmen” op. 25 per violino e archi

ŠOSTAKOVIĆ
Concerto n. 1 in do minore per pianoforte, tromba e archi

MORRICONE
“Nuovo Cinema Paradiso”

PIOVANI
“La vita è bella”

 

 

  1. I SOLISTI VENETI

CURRICULUM:
I SOLISTI VENETI, fondati nel 1959 da Claudio Scimone, sono il Gruppo Orchestrale da Camera più popolare nel mondo con i loro oltre 6.000 concerti in più di 90 Paesi e nei principali Festival Internazionali (fra l’altro più di 30 Concerti al Festival di Salisburgo) con oltre 350 titoli registrati in CD, LP, DVD e una ricchissima serie di pubblicazioni e di attività culturali, didattiche e promozionali.
Hanno registrato, fra l’altro, l’integrale delle opere di Vivaldi e Albinoni stampate in vita e portato al successo internazionale una serie di capolavori di grandi compositori prima dimenticati fra cui Giuseppe Tartini, Baldassarre Galuppi, Alessandro Rolla, ecc.
Hanno collaborato con i massimi cantanti e solisti della nostra epoca da Placido Domingo ad Andrea Bocelli, José Carreras, June Anderson, Marilyn Horne, Ruggero Raimondi, Samuel Ramey, Itzhak Perlman, Sviatoslav Richter, Jean Pierre Rampal, James Galway, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Lucio Dalla e Massimo Ranieri per non citarne che alcuni. Molti fra i più noti compositori della nostra epoca, fra cui Ennio Morricone, Bussotti, Donatoni, R. Malipiero, Halffter, Constant, De Pablo, Corghi, Guaccero, Manzoni, Cadario, De Marzi e numerosi altri hanno dedicato musiche a Claudio Scimone e a I Solisti Veneti creando così un’importante letteratura per 10 o più archi solisti.
Sono stati la prima orchestra in Italia a tenere concerti nelle sedi delle scuole di ogni ordine e grado con appositi programmi e presentazioni.
Il Parlamento Europeo nel suo 50° anniversario (2008) ha donato a “I Solisti Veneti” una targa come “promotori straordinari della cultura al di là delle frontiere”.

 

 

  1. CLAUDIO SCIMONE

CURRICULUM:
CLAUDIO SCIMONE, allievo per la direzione d’orchestra di Dimitri Mitropoulos e Franco Ferrara, ha raggiunto una reputazione mondiale sul podio in qualità di direttore sinfonico e di opera guidando le più acclamate orchestre nei più prestigiosi teatri e festival al mondo.
La produzione discografica di Scimone è vastissima e conta oltre 350 titoli per le più importanti case a distribuzione mondiale (Erato – WEA, Philips, BMG – RCA, ecc.).
Ha dedicato un’intensa attività alla creazione di nuovo pubblico per la grande musica e alla formazione dei giovani musicisti. È stato docente di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Venezia e, per 27 anni, Direttore del Conservatorio Superiore di Padova.
Fra i molti riconoscimenti ottenuti figurano il Premio Grammy di Los Angeles, il Grand Prix du Disque dell’Academie Charles Cros di Parigi, quello dell’Académie du Disque Lyrique e oltre una trentina di altri. Scimone ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce e la medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, dell’arte e della cultura. L’Università di Padova gli ha conferito la laurea honoris causa in Giurisprudenza. A Claudio Scimone e a I Solisti Veneti è stato assegnato nel 2008 al Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Una vita nella musica” della Fondazione Arthur Rubinstein, ritenuto il premio musicale più prestigioso in Europa.

 

 

  1. DMITRY SHISHKIN

CURRICULUM:
DMITRY SHISHKIN,
nato nel distretto di Chelyabinsk (Russia) nel 1992, è stato avviato all’età di appena 3 anni allo studio del pianoforte dalla madre insegnante e musicista, esibendosi a soli 6 anni in un concerto con orchestra. Fu da allora che la stampa iniziò a definirlo un “prodigio”, un talento dalle straordinarie capacità, cosicché nel 2000, fu premiato come “artista dell’anno” a Chelyabinsk, vincitore della nomination “Young Talent”. Dal 2001 al 2010 Dimitry prosegue la sua formazione al Gnessin Moscow Special School of Music con Mikhail Khokhlov, che lo dirige nel giugno del 2010 in occasione del “Russian Day” in un concerto tenuto alla Piazza Rossa con l’esecuzione del Concerto per pianoforte No. 1 in si bemolle minore di P.I. Tchaikovsky.
Successivamente ha frequentato il Conservatorio “Tchaikovsky” di Mosca sotto la guida di Eliso Virsaladze ed attualmente studia a Catania con Epifanio Comis.
Vincitore di numerosi concorsi internazionali per giovani pianisti tra i quali spiccano l’International Arthur Rubinstein Memorial Competition (Polonia, 2009), V Internazional F. Chopin Competition (Pechino, Repubblica Cinese, 2006) e l’International Maria Yudina Competition (San Pietroburgo, 2006), Dimitry si è fatto ampiamente apprezzare nel circuito delle competizioni pianistiche più prestigiose, ottenendo nel 2013 il terzo premio al Concorso Internazionale F. Busoni di Bolzano, il secondo premio al Concorso Pianistico Internazionale del Friuli-Venezia Giulia (2014) e il sesto premio alla XVII International Fryderyk Chopin Piano Competition (Varsavia, 2015) e il primo premio al Top of the World di Tromso. Inoltre è uno dei laureati dell’edizione 2016 del Queen Elisabeth Piano Competition di Bruxelles.
Nel corso della sua carriera ha tenuto concerti in Russia, Bulgaria, Germania, Croazia, Italia, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Austria, Stati Uniti, Cina e Polonia, esibendosi con le principali orchestre europee quali, la State Academic Symphony Orchestra della Federazione Russa, l’Orchestra Sinfonica di Stato di Mosca, la Saint Petersburg State Cappella Orchestra, la Moscow City Symphony “Russian Philharmonic”, “Musica Viva” Academic Orchestra, i “Virtuosi di Gnessin” Chamber Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Nizhny Novgorod, la Sao Paulo Symphony Orchestra, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, la Warsaw Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Nazionale del Belgio e la Russian National Orchestra, l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania.
Tra i direttori d’orchestra con cui ha suonato: Mark Gorenshtein, Vladimir Fedoseyev, Vladislav Chernushenko, Maxim Fedotov, Alexander Rudin, Marine Alsop, Jacek Kaspszyk e Mikhail Pletnev.
All’intensa attività concertistica affianca anche quella di compositore, ottenendo apprezzamenti di pubblico e di critica. La stampa russa e straniera, che seguono costantemente la sua carriera artistica, hanno già avuto modo di mettere in evidenza le sue straordinarie capacità virtuosistiche ed interpretative in numerosi articoli e trasmissioni televisive.
È stato ospite del Dubrovnik Summer Festival, dello Chopin Europe Festival di Varsavia, del Kremlin Music e del Festival di Brescia e Bergamo dove si è esibito con la Russian National Orchestra diretta da Mikhail Pletnev.

 

 

  1. GABRIELE CASSONE

CURRICULUM:
si è diplomato in tromba con il Maestro Mario Catena e in composizione con il Maestro Luciano Chailly. Concertista riconosciuto in tutto il mondo, è apprezzato sia nell’interpretazione della musica su strumenti d’epoca (tromba naturale barocca, tromba classica a chiavi, tromba romantica a cilindri e cornet à pistons) sia nell’esecuzione del repertorio contemporaneo. Luciano Berio lo ha scelto per eseguire suoi brani con tromba solista: Sequenza X per tromba sola e, in prima assoluta, Kol-Od, sotto la direzione di Pierre Boulez con l’Ensemble Intercontemporain. Successivamente ha suonato in scena con il trombonista C. Lindberg, nell’opera di Berio Cronaca del Luogo, commissionata dal Festival di Salisburgo.
Famosi direttori lo hanno chiamato per eseguire I brani più virtuosistici del repertorio solistico: Sir John Eliot Gardiner lo ha nominato tromba principale degli English Baroque Soloists per l’esecuzione dell’integrale delle Cantate di J.S.Bach e per il Secondo Concerto Brandeburghese. Ton Koopman, direttore dell’Amsterdam Baroque Orchestra, lo ha voluto per registrare la Cantata BWV 51 di J.S.Bach.
Sempre nell’ambito della musica barocca, ha fondato insieme ad Antonio Frigé (con il quale suona anche in duo) l’Ensemble Pian & Forte.
Si è esibito come solista nei maggiori teatri del mondo: Concertgebouw di Amsterdam, Cité de la Musique di Parigi, Scala di Milano, Mozarteum di Salisburgo, Carnegie Hall di New York, Queen Elizabeth Hall a Londra e Wiener Konzerthaus.
Ha pubblicato più di 20 Cd con brani dal repertorio barocco fino al contemporaneo. Gabriele Cassone è docente presso il Conservatorio di Novara e tiene corsi annuali di alta specializzazione presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma nonché seminari negli Stati Uniti d’America e in tutta Europa. È sovente nominato membro di giurie nei più prestigiosi concorsi internazionali.

 

 

  1. SARA ZENELI

CURRICULUM:
Ha sempre avuto una grande passione per la musica SARA ZENELI, 16 anni, studentessa del liceo classico Manin di Cremona e originaria di Zante, in Grecia. Il violino, per lei, è sempre stato il passatempo per eccellenza, sin da quando a otto anni è arrivata in Italia, a rincorrere la passione che la madre, violinista, le ha trasmesso. Sara ora è allieva di Laura Gorna Accardo, violinista e moglie di Salvatore Accardo, che l’ha selezionata per questo speciale concerto a Sacile. Ha già suonato in diverse occasioni, dagli eventi organizzati dalla scuola fino alle prime esperienze nei teatri, al Ponchielli, al Filodrammatici. Nel 2013 ha suggellato in musica l’inaugurazione del Museo del violino di piazza Marconi, per poi decollare dalla città di Stradivari verso occasioni prestigiose in Spagna, Austria, Germania, Belgio, Olanda, Bulgaria e Stati Uniti. A dicembre 2016 Sara si è esibita alla Scala di Milano insieme alla pianista Eugenia Lysohor, che per l’occasione ha suonato il pianoforte del famoso compositore Franz Liszt.

 

 

 

 


 

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