Mostra BAM, BAM, BAM, BAAAAM!
Il mito di Beethoven raccontato a fumetti

 

SACILE, Palazzo Ragazzoni
dal 6 al 14 maggio

 

La mostra, il cui titolo richiama in linguaggio fumettistico il celeberrimo incipit della celeberrima Quinta Sinfonia, ha concluso idealmente una trilogia iniziata nel 2012 con “Mozart a strisce” e proseguita nel 2013 con “Wagner a strisce”, tutte esposizioni nate a Milano in occasione delle inaugurazioni del cartellone operistico del Teatro alla Scala. Allestita nel dicembre 2014 per accompagnare la “prima” scaligera di “Fidelio”, questa originalissima proposta artistica è arrivata nelle sale di Palazzo Ragazzoni a Sacile per proporre un percorso davvero unico che illustra come il fumetto ha raccontato il mito di Beethoven. Dai Peanuts a Pippo, dalla propaganda americana – che lo adotta come cantore della libertà contro gli orrori del Nazismo – alle eleganti scene delle Figurine Liebig, un viaggio nel mondo del fumetto e dell’illustrazione sulle tracce di Ludwig van Beethoven. Accanto alle tavole selezionate dagli esperti della fondazione Fossati di Milano, Ente promotore del Museo del Fumetto, il percorso espositivo ha ospitato anche i disegni originali creati dagli studenti degli Istituti Comprensivi del territorio aderenti al Progetto Educational (Sacile, Cordovado-Sesto al Reghena, Aviano, Pordenone), invitati a contribuire con nuovi elaborati artistici al tema beethoveniano della mostra.

 


Concerto inaugurale Concorso Piano FVG con Salvatore Accardo

 

L’inaugurazione di Piano FVG 2016 è stata riservata ad uno dei più grandi interpreti della musica mondiale, ospite speciale a Sacile con il suo ensemble cameristico per un’intensa giornata suddivisa tra la formazione degli studenti con la lezione-concerto in matinée “Il Legno Armonico” e un imperdibile concerto serale giocato su fascino e colori della Parigi “fin-de-siècle”.

 

SACILE, Teatro Zancanaro
7 maggio ore 20.45

 

Programma

Maurice RAVEL
(1875-1937)

Quartetto in fa maggiore
Allegro moderato
Assez vif
Très rythmé
Très lent
Vif et agité

 

Ernest CHAUSSON
(1855-1899)

Concerto per violino, pianoforte e Quartetto d’Archi Op.21
Décidé
Sicilienne
Grave
Finale

 

Salvatore Accardo – violino
Laura Gorna – violino
Chrystelle Catalano – violino
Francesco Fiore – viola
Cecilia Radic – violoncello
Laura Manzini – pianoforte

 

 

SALVATORE ACCARDO

CURRICULUM:
Salvatore Accardo ha esordito in pubblico a 13 anni eseguendo i Capricci di Paganini. A 15 ha vinto il Primo Premio al Concorso di Ginevra e due anni dopo è stato il primo vincitore assoluto dall’epoca della sua istituzione del Concorso Paganini di Genova.
Il suo vastissimo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori quali Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis gli hanno dedicato loro opere.
Suona regolarmente con le maggiori Orchestre e i più importanti Direttori, affiancando all’attività di Solista quella di Direttore d’Orchestra. In questa veste ha lavorato con le più importanti orchestre europee ed americane.
La passione per la musica da camera e l’interesse per i giovani lo hanno portato alla creazione del Quartetto Accardo nel 1992 e all’istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione W. Stauffer di Cremona nel 1986 insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi. Ha inoltre dato vita nel 1971 al Festival Le Settimane Musicali Internazionali di Napoli in cui – primo esempio assoluto – il pubblico era ammesso alle prove, e al Festival di Cremona, interamente dedicato agli strumenti ad arco.
Oltre alle incisioni per la Deutsche Grammophon dei Capricci e dei Concerti per violino di Paganini con Charles Dutoit, Salvatore Accardo ha registrato per la Philips le Sonate e le Partite di Bach per violino solo, l’integrale dell’opera per violino e orchestra di Max Bruch con Kurt Masur, i concerti di Čajkovskij, Dvořák, Sibelius con Colin Davis, il concerto di Mendelssohn con Charles Dutoit e quelli di Brahms e Beethoven con Kurt Masur. Varie altre incisioni sono il frutto della collaborazione con le etichette ASV, Dynamic, EMI, Sony Classical, Collins Classic e Foné.
Nel corso della sua prestigiosa carriera Salvatore Accardo ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Abbiati della critica italiana per le sue eccezionali interpretazioni.
Nel 1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana.
Durante la tournée effettuata in Estremo Oriente nel novembre 1996, il Conservatorio di Pechino lo ha nominato Most Honorable Professor. Nel 1999 è stato insignito dell’ordine Commandeur dans l’ordre du mérit culturel, la più alta onorificenza del Principato di Monaco. Nel 2002 gli è stato conferito il prestigioso premio Una vita per la Musica.
In occasione delle celebrazioni del Bicentenario Paganiniano (1982) si è esibito in tutto il mondo suonando i 24 Capricci con il “Cannone”, violino di Guarneri Del Gesù appartenuto a Niccolò Paganini.
Alla fine del 1996 Accardo ha ridato vita all’Orchestra da Camera Italiana (OCI), formata dai migliori allievi ed ex allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia W. Stauffer di Cremona.
Tra le moltissime incisioni realizzate per le più prestigiose etichette internazionali, si segnala il 2011 e il 2014 il progetto di Deutsche Grammophon con tre cofanetti dal titolo “L’Arte di Salvatore Accardo: una vita per il violino”, ritratto musicale dell’artista che raccoglie alcuni tra i più famosi brani della letteratura violinistica di ogni epoca. Inoltre nel dicembre 2014 Decca ha pubblicato il cofanetto “In Concert”, che raccoglie concerti per violino eseguiti dal Maestro per Philips Classics, insieme a numerose registrazioni disponibili per la prima volta in CD.
Nell’ambito di un vasto progetto editoriale, le Edizioni Curci hanno recentemente pubblicato i Concerti per violino n. 3, 4 e 5 di Mozart (riduzione per violino e pianoforte), il Concerto op. 35 di Ciajkovskij e il Concerto op. 61 di Beethoven nella revisione e diteggiatura di Salvatore Accardo. Seguiranno gli altri concerti mozartiani e il Concerto op. 77 di Brahms.
Salvatore Accardo suona il violino Guarneri del Gesù ex “Hart” 1730.