Relazione
LEGNO VIVO, laboratorio itinerante di artigianato e musica ha invaso con musica, incontri e spazi espositivi la centrale Piazza del Popolo di Sacile tra la serata di giovedì 12 e sabato 14 settembre, con un evento conclusivo nel pomeriggio di domenica 15.
Si sono alternati conferenze, eventi musicali, lezioni/concerto ed esposizione di strumenti, anche antichi, per approfondire caratteristiche, modalità costruttive, repertorio e specificità degli strumenti costruiti grazie al legno armonico. In programma anche incontri e laboratori sulle figure tecniche legate alla musica (liutai, costruttori, restauratori, accordatori e artigiani) offrendo a tutti la possibilità di gettare uno sguardo sul loro lavoro.
“Legno Vivo” ha coniugato concretamente conoscenza e valorizzazione di modelli esemplari di “impresa culturale”, di fruizione musicale e di formazione, con concrete ricadute in termini economico-sociali sulla comunità raccogliendo entro una solida rete di partner pubblici e privati le istanze di promozione culturale, imprenditoriale e sociale del territorio.
La kermesse ha posto la città di Sacile al centro di una rete nazionale ed internazionale di buone prassi che hanno portato alla creazione di nuove idee imprenditoriali grazie alla sinergia fra le tradizioni artigianali della regione – importante il confronto con quelle italiane e internazionali – il mondo della scuola (con l’eccellenza dell’IPSIA Carniello di Brugnera), i professionisti di settore e i fruitori (musicisti e pubblico).
Conferenze
APPUNTAMENTI
Sacileore 18.00
Giovani imprenditori al lavoro per la costruzione di strumenti musicali: nuove esperienze nell’artigianato del legno presso l’Istituto Superiore di Istruzione statale di Sacile e Brugnera
DENIS BIASIN, Musicista
MARIO BUONOCONTO,Costruttore e Liutaio
LUIGI DI GIULIO, Direttore Isis Carniello di Sacile e Brugnera
DAVIDE FREGONA, Direttore Artistico di Piano Fvg
ALICE POPULIN REDIVO,arpista e insegnante
NOEMI PARONUZZI, Studente dell’Isis Carniello di Sacile e Brugnera
SIMONETTA POLMONARI, Dirigente Scolastico Isis Carniello di Sacile e Brugnera
SILVANO PASCOLO, Presidente Confartigianato – Pordenone
Moderatrice, VALENTINA SILVESTRINI
Sacileore 18.00
Libero dialogo sullo sviluppo economico artistico e culturale del centro storico del centro urbano
LUCA CETARA, Eurac Research, Delegazione italiana in Convenzione delle Alpi
FRANCESCO TAGLIAFERRO, Presidente del Gruppo di Lavoro Agricoltura di Montagna e Silvicoltura di Montagna della Convenzione delle Alpi
LUIGI DI GIULIO, Direttore Isis Carniello di Sacile e Brugnera
DAVIDE FREGONA, Direttore Artistico di Piano Fvg
LUCA COASSIN, Autore della Fotografia cinematografica (AIC-IMAGO) e regista
ANTONIO MONTAGNER, amministratore delegato di Disegno
Moderatrice, VALENTINA SILVESTRINI
Sacileore 09.30
Musica, Magia, Meccanica
CHRISTIAN CASSE, organaro
Sacileore 10.30
La Meccanica di Leonardo Da Vinci: la liuteria dei sensi
Presentazione del progetto “Quaderni Leonardiani”
Progetto artistico a cura di RICCARDO PES, violoncellista
Sacileore 11.30
La nascita del violino e l’evoluzione tecnologica dello strumento
La tecnologia digitale a supporto della liuteria moderna
DOTT. ANGELO SPERZAGA, liutaio
Sacileore 15.30
Il legno che canta e resiste nei secoli
Un Fortepiano a Bologna nel primo ottocento
M° MARIUS BARTOCCINI, clavicembalista e fortepianista
Sacileore 16.30
I legni della Carnia per lo “Stradivari dell’Oboe”
Il liutaio fornese Giovanni Maria Anciuti riletto in chiave moderna
ENRICO COSSIO, oboista
Sacileore 17.30
La liuteria senza intermediari
Dialogo tra Musicista ed un liutaio
ANDREA PONTEDORO, liutaio
ANDREA RESCE, contrabbassista
Sacileore 18.30
Costruzione e manutenzione del pianoforte dalla tavola armonica alla meccanica
SERGIO BRUNELLO, tecnico accordatore
Eventi
APPUNTAMENTI
Sacileore 20.45
La storia del Fortepiano
CHRISTOPH HAMMER, fortepianista
Sacileore 06.50
CONCERTO ALL’ALBA
Riflessi tra le note
Esibizione dal vivo su una zattera galleggiante, Fiume Livenza sotto il Ponte della Vittoria
ALICE POPULIN REDIVO, arpa celtica
GIADA DA RE, voce
Sacileore 20.45
Il Cellina e altre acque
Percorso di musica e parole che parte dalla composizione “Cellina Work”
RICCARDO PES E BLANC ENSEMBLE
RICCARDO PES, violoncello solista
GIULIA PES, voce recitante
ALESSIO GHEZZI, percussioni
QUARTETTO CHAGALL
PAOLO SKABAR, violino
MATTEO GHIONE, violino
JACOPO TOSO, viola
ILSU GÜRESÇI, violoncello
Sacileore 17.30 circa
Storia della Musica: fantasia, mitologia, realtà sull’organo di San Michele di Sacile
Racconti a cura del Grande Ufficiale dott.H.C Gustavo Zanin, Magister Organorum
CORALE COMUNALE AZZANESE DI AZZANO DECIMO
Direttore, MARCELLINO DEL COL
GRUPPO VOCALE CITTÀ DI SAN VITO
Direttore, GIOACHINO PERISAN
in Collaborazione con Usci Pordenone
Espositori
Nel cuore della piazza di Sacile, antico porto sul fiume Livenza e luogo di incontro privilegiato della comunità, il progetto “Legno Vivo” ha scelto di concentrare gli spazi di esposizione e laboratorio per la “conoscenza tecnica” degli strumenti musicali, con i loro vari componenti di liuteria, mostrati accanto a supporti didattici, materiali esplicativi, interventi dimostrativi dal vivo.
Sotto i portici di piazza del Popolo e all’interno di un’apposita tensostruttura troverà dunque posto nella giornata di sabato 14 settembre questa “Officina dell’arte” di una ventina di postazioni con numerosi soggetti, artigiani, imprenditori ed aziende del settore, tra i quali anche i molti partner dell’iniziativa: il Comune di Malborghetto-Valbruna con il festival Risonanze e l’esposizione di tavole di abete rosso della Val Canale; il Museo degli Strumenti storici istriani di Završje-Piemonte d’Istria in Croazia, segnalato dall’InCE Iniziativa Centro-Europea, organismo intergovernativo con sede a Trieste; l’ISIS A. Stradivari di Cremona, con un laboratorio dimostrativo sugli strumenti ad arco, ed ancora i numerosi riferimenti dell’artigianato del Friuli Venezia Giulia nel campo della costruzione, manutenzione, restauro, decorazione delle varie famiglie di strumenti in legno (liutai, maestranze esperte negli strumenti a tastiera antichi e moderni, organi e organetti, strumenti a fiato, fisarmoniche, percussioni…).
Un focus speciale avrà il laboratorio attivato all’IPSIA B. Carniello di Brugnera che ha recentemente impegnato gli studenti nella costruzione di alcuni esemplari di arpe celtiche attraverso il primo corso internazionale di liuteria attivato grazie alla sinergia con l’Associazione PianoFVG e il distretto culturale Musicae.
A completare l’allestimento anche un corner di musica dal vivo su pianoforte, in prossimità del fiume Livenza, per creare la giusta atmosfera di una passeggiata in armonia tra natura, arte e storia: in questo modo la città potrà riappropriarsi di un percorso “slow”, tra antichi mestieri e manualità che costituiscono un bagaglio di saperi essenziale per un fruttuoso confronto con le sfide odierne dell’innovazione, per tramandarne le competenze e migliorarne la visibilità e lo sviluppo imprenditoriale.
Piazza del Popolo, SacileMattino: 10.00-13.00
Pomeriggio:15.30-20.00
ESPOSIZIONE DI STRUMENTI ANTICHI
Ultimo importante tassello alla proposta culturale di “Legno Vivo”, un’esposizione di strumenti a tasto realizzata all’interno di uno spazio commerciale di piazza del Popolo, all’imbocco di via della Pietà. La mostra verrà allestita nella giornata di sabato 14 settembre grazie alla collaborazione di maestri, musicisti e costruttori, disponibili a mettere a disposizione alcuni dei loro strumenti, per ricreare una sorta di percorso storico dedicato a questa particolare famiglia musicale. Si potrà dunque ammirare, grazie al musicista Marius Bartoccini e al prestito della Collezione Tagliavini di Bologna, un fortepiano italiano da tavolo costruito da Luigi Rasori a Bologna nel 1832, attualmente uno degli strumenti più antichi di tutta la regione e l’unico esemplare a montare la Prellmechanik; un altro fortepiano, copia moderna – ad opera di un laboratorio di Salisburgo – di uno strumento a coda a 5 ottave uscito dalle mani del celebre costruttore Anton Walter a Vienna nel 1790, di proprietà del Maestro Christoph Hammer; un clavicembalo realizzato su progetto originale dalla ditta Fratelli Leita di Prato Carnico da modello francese a due tastiere, con due registri da 8 piedi, un registro da 4 piedi e un registro di liuto; infine un clavicembalo costruito in tempi moderni per Donatella Busetto, cembalista e direttrice dell’Associazione Barocco Europeo, sul modello dei clavicembali italiani, con tavola armonica in abete rosso e senza coperchio, adatto sia alle esecuzioni in orchestra per il basso continuo sia per tutto il repertorio tastieristico del primo Seicento, per il suono particolarmente brillante.
Piazza del Popolo, SacileMattino: 10.00-13.00
Pomeriggio:15.30-20.00
Fortepiano, copia moderna – ad opera di un laboratorio di Salisburgo del celebre costruttore Anton Walter a Vienna nel 1790.
Clavicembalo da modello francese a due tastiere realizzato su progetto originale dalla ditta Fratelli Leita.
Clavicembalo italiano costruito in tempi moderni per Donatella Busetto, cembalista e direttrice dell’Associazione Barocco Europeo.
Fortepiano italiano da tavolo costruito da Luigi Rasori a Bologna nel 1832, attualmente uno degli strumenti più antichi di tutta la regione e l’unico esemplare a montare la Prellmechanik.