Concluse le iscrizioni per la 26° Edizione

Il Concorso Pianistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia, giunto alla sua 26° edizione, si conferma un evento di grande richiamo per giovani musicisti di tutto il mondo. Le iscrizioni al prestigioso concorso si sono concluse con successo, registrando la partecipazione di quasi 70 concorrenti da diverse nazioni. Nonostante la natura impegnativa della competizione che – diversamente da altri concorsi – richiede la presenza fisica nelle sue fasi preliminari e impegna i partecipanti per un intero biennio, l’interesse è rimasto alto, come confermano i numeri.

Tra i partecipanti si contano 51 uomini e 17 donne, con una netta predominanza maschile. L’età media dei concorrenti è di 25 anni. La concorrente più giovane è Hanna Tomina (18 anni), mentre i concorrenti più esperti, con 31 anni, sono Noam Babany, Wei Nen Chee, Jae-Hyeong Cho, Yuki Kamiya e Junwoo Lee; questo dimostra come il concorso sia un’importante occasione per talenti emergenti e giovani professionisti desiderosi di mettersi alla prova su un palcoscenico di prestigio.

I pianisti iscritti provengono da quasi 20 nazioni. L’Italia si conferma il paese più rappresentato con 23 partecipanti, seguita dalla Cina (12), dal Giappone (5) e dalla Corea del Sud (6). Altri paesi con concorrenti iscritti includono Russia, Albania, Bielorussia, Serbia, Macedonia del Nord, Croazia, Austria, Polonia, India, Georgia, USA, Svizzera, Indonesia, Israele, Malaysia, Taiwan, Portogallo e Francia. In crescita la partecipazione dei pianisti proveniente dall’area dei Balcani; mentre sorprendono piacevolmente i nuovi partecipanti provenienti per la prima volta dall’India, dalla Macedonia e dalla Malaysia.

Va sottolineato come alcuni paesi attualmente coinvolti in conflitti internazionali, come Russia e Ucraina, abbiano subito una contrazione notevole rispetto agli anni precedenti. Questo riflette inevitabilmente l’impatto delle tensioni geopolitiche sulla mobilità dei giovani artisti e la partecipazione ai concorsi musicali internazionali.

Analizzando poi, il repertorio selezionato dai concorrenti, emerge che i nuovi talenti del pianoforte optano comunque per gli autori classici, come Beethoven, Chopin, Ravel Liszt, Haydn, Brahms e molti altri, evidenziando una forte predilezione per il repertorio tradizionale e romantico.

In molti, hanno scelto poi di eseguire il Preludio Mnemes Op. 2, che pur non essendo obbligatorio permette di concorrere alla borsa di studio “Giuseppe Molinari”. Il brano, composto dal sacilese Giuseppe Molinari, rappresenta evidentemente per i giovani pianisti una piacevole sfida alla tastiera.

Il Concorso Pianistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia si conferma quindi – con grande soddisfazione di tutto lo staff e con orgoglio del Direttore Artistico Davide Fregona – un appuntamento di rilievo nel panorama musicale internazionale, offrendo ai giovani pianisti un’importante occasione di confronto e crescita artistica. L’ampia partecipazione e l’elevata qualità dei candidati testimoniano il prestigio crescente della competizione, che si distingue per l’impegno nella valorizzazione del talento e nella promozione della cultura musicale.

Con l’avvicinarsi delle prove, i concorrenti si dovranno concentrare ora sui loro programmi, per dimostrare le proprie capacità di fronte a una giuria di alto profilo e a un pubblico attento e appassionato.

M° Davide Fregona
Direttore Artistico

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